La Struttura Sanitaria è dotata di tutte le più moderne tecnologie diagnostiche dalla TC a basso dosaggio (cone beam TC) alla radiologia digitale bidimensionale.
Gli impianti endo-ossei sono dispositivi medici certificati secondo la direttiva CEE 93/42. (La Repubblica Salute – Il Sole 24 Ore)
Ai pazienti che ricevono un impianto vengono consegnati l’attestato di conformità medica ed il passaporto implantare (con le specifiche tecniche dell’impianto posizionato ed i numeri di assistenza internazionali, che consentono ai pazienti di ricevere assistenza implantologica qualificata in tutto il mondo.
Gli impianti utilizzati presso il nostro studio sono della linea Biomet 3i ed altre linee implantari che hanno le medesime certificazioni (Articolo MAG La Provincia 10/2012 "Implantologia soluzione di tutti i problemi dentali").
La struttura clinica prevede una sezione con una sala operatoria dedicata alla chirurgia con attrezzature dedicate alla chirurgia orale avanzata e sistema di monitoraggio per pazienti sottoposti a sedazione cosciente praticata da medici specializzati in anestesiologia e rianimazione.
La sala chirurgica è completamente staccata dalla parte odontoiatrica e garantisce un elevato livello di controllo delle infezioni per le caratteristiche intrinseche dell’unità chirurgica e il controllato flusso dei pazienti.
Grazie ad elaborazioni in 3D la diagnostica medica può ora contare su immagini tridimensionali capaci di mostrare al radiologo fedeli riproduzioni del corpo umano e quindi migliorare notevolmente la qualità delle prestazioni sanitarie. La tecnica tridimensionale viene applicata al momento perlopiù all’implantologia, allo scopo di simulare a priori un intervento implantare, e ridurre i rischi pratici a carico del paziente. Tale tecnica permette di avere informazioni altrimenti non ottenibili sul sito implantare e sulle strutture anatomiche.
La sedazione cosciente è una tecnica che permette di ottenere uno stato intermedio tra la veglia e sonno, mediante la somministrazione di farmaci attivi sul sistema nervoso centrale. In chirurgia orale, la possibilità che il paziente rimanga sedato e pienamente cosciente, con un buon controllo autonomo dei riflessi di protezione delle vie aeree e con amnesia anterograda, rappresenta un notevole vantaggio sia per il chirurgo orale che per il paziente. La visita anestesiologica pre-operatoria ha lo scopo di valutare lo stato di salute del paziente per poter scegliere la tecnica anestesiologica più adatta. Viene inoltre praticata l’ansiolisi secondo il protocollo del Prof. G. Manani da personale medico abilitato alla procedura.
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L’ortodonzia pre-chirurgica, che ha l’obiettivo di preparare il paziente candidato a una chirurgia maxillo-facciale in previsione di spostamenti delle ossa mascellari nei tre piani dello spazio. L’accuratezza nella fase diagnostica e la comunicazione con il chirurgo maxillo-facciale sono fondamentali per stabilire gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
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Al contrario di quanto si ritiene comunemente, la causa principale di perdita degli elementi dentari non è la carie, bensì la MALATTIA PARODONTALE. La malattia parodontale, spesso conosciuta con il termine improprio di “piorrea”, è la malattia che colpisce i tessuti che circondano il dente: la gengiva, l’osso che sostiene il dente ed il legamento che ancora il dente all’osso.
In questa Struttura la diagnosi parodontale può essere implementata, se vi è la necessità clinica, da due test diagnostici utili per delineare il profilo di rischio individuale:
- TEST MICROBIOLOGICO per l’identificazione del tipo e della concentrazione di batteri presenti nella placca; permette di individuare la presenza di batteri parodontopatogeni e di instaurare un’eventuale terapia farmacologica mirata
- TEST GENETICO per l’identificazione della predisposizione genetica a sviluppare forme gravi di parodontopatia; permette di individuare i Pazienti che presentano un aumentato rischio di parodontiti gravi.
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Con uno scanner ottico è possibile rilevare un’impronta e fabbricare una corona o un restauro conservativo (intarsio) nella stessa seduta.
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La chirurgia endodontica rappresenta l’intervento d’elezione quando non è possibile curare un dente con una lesione apicale, chiamata anche granuloma, mediante un normale trattamento canalare.
Il granuloma è una massa di tessuto infiammatorio che circonda l’apice del dente. Di solito si forma quando la polpa dentale, volgarmente chiamata “nervo”, va incontro a necrosi, cioè muore per carie profonda, traumi o trattamenti della radice insoddisfacenti a causa di limitazioni anatomiche.
Se l’intervento chirurgico viene eseguito correttamente le percentuali di successo sono elevate.
Il centro fornisce un
opuscolo informativo contenente tutte le istruzioni pre e post chirurgia.
Qui sono garantiti i livelli indispensabili di sterilizzazione per il controllo delle infezioni.
Per la sicurezza dei Pazienti e degli Operatori, tutto il personale dello studio è vaccinato contro l’epatite B.
Oltre all’uso di barriere protettive quali guanti in lattice e mascherine, viene fatto un largo impiego di materiale monouso quali siringa spray aria/acqua, siringa per anestesia, aspirasaliva e telini per la protezione del paziente.
Tutti i cordoni dei trapani sono protetti con guaine monouso. I trapani vengono sterilizzati dopo ogni uso, le frese e gli strumenti sono imbustati singolarmente e sterilizzati.
Riconosciamo e tuteliamo il diritto e l’obbligo di operare in un ambiente ambulatoriale che garantisca la corretta sterilizzazione degli strumenti nell’interesse del paziente e del personale della Struttura.
Le procedure sono certificate da protocolli accreditati Regione Lombardia.